Premio Khail 2024: la vincitrice è Marina Cvetic

premio khail 2024

È Marina Cvetic, amministratore unico di Masciarelli Tenute Agricole, la vincitrice del Premio Khail 2024, titolo che da otto edizioni viene attribuito dalla rivista Civiltà del bere alle figure che si sono distinte per l’impegno nella promozione del vino italiano nel mondo.

Il premio è stato assegnato all’imprenditrice abruzzese in occasione dell’inaugurazione dell’evento VinoVip Cortina 2024, appuntamento che per due giorni riunisce sulle Dolomiti l’eccellenza dell’enologia italiana.

“A VinoVip 2024 abbiamo deciso di premiare Marina Cvetic per la passione e l’impegno con cui ha saputo proseguire il lavoro avviato insieme al marito Gianni Masciarelli, esaltando i valori dell’eleganza e della creatività – spiega Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere. Si è distinta per le attività di mecenatismo, ha ampliato l’offerta di prodotti e aperto nuovi mercati. Ha coinvolto le nuove generazioni, assicurando continuità a un’impresa familiare italiana che è ormai esempio di eccellenza nel mondo”.

Il destino di Marina Cvetic nel mondo del vino è già segnato fin da piccola, quando cresce a Belgrado tra i vigneti di famiglia per poi studiare Tecnologie Alimentari all’università. A fine anni ’80 l’incontro con Gianni Masciarelli, tra i più importanti artefici del rinnovamento della vitivinicoltura abruzzese, da cui nascono tre figli: Miriam Lee, Chiara e Riccardo. Dopo la prematura scomparsa del marito nel 2008, Cvetic prende le redini dell’azienda, mantenendola una delle icone del vino italiano e dandole un respiro sempre più internazionale.

Dopo la consegna del Premio Khail, VinoVip Cortina 2024 continuerà anche nella giornata di domani, interamente dedicata ai tasting e agli incontri con i produttori. Alle 9.30 il Grand Hotel Savoia accoglierà la conferenza con degustazione “Cabernet vs Cabernet”, un focus dedicato ai Cabernet Sauvignon e Franc, mentre alle 15.30 si apriranno le porte del Rifugio Faloria per l’evento più atteso: il “Wine Tasting delle Aquile”. A oltre 2000 metri d’altitudine, le Dolomiti faranno da sfondo a questo esclusivo banco d’assaggio in alta quota, che vedrà in degustazione oltre 170 etichette italiane tra vini e distillati, dai grandi classici alle nuove scoperte.

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